Nella letteratura classica greca, genere di poesia lirica corale, che celebrava originariamente Dioniso e il culto dionisiaco (e trattò poi anche altri soggetti, estranei a Dioniso); i ditirambi, scritti in metri varî, erano cantati da un coro che danzava in cerchio, accompagnato dalla musica. b. Nella letteratura moderna, componimento lirico di vario metro e dal ritmo concitato, che esalta l’ebbrezza data dal vino ed esprime la gioia di vivere